BEAT Cycling Club, la squadra non passerà Professional nel 2023: “Resta un obiettivo, ma lo faremo alle nostre condizioni”
Il BEAT Cycling Club non passerà Professional nel 2023. Sono stati gli stessi vertici della formazione Continental neerlandese a confermarlo ai microfoni di Wielerlifts spiegando che, pur avendo ancora come obiettivo il passaggio alla categoria superiore, al momento ci sono alcuni obiettivi che il team non ha ancora raggiunto per potersi permettere il passaggio senza correre rischi economici. Inoltre, il team è gestito “sul modello delle squadre di calcio o di altri sport” e non vuole perdere la sua natura, diventando un team che come tutti gli altri si affida principalmente ad un main sponsor per finanziarsi.
“Vogliamo ancora passare a livello Professional, ma alle nostre condizioni – ha spiegato il co-fondatore del team Edwin Gulickx – L’anno prossimo non saremo Professional. Il passaggio a Professional non è l’obiettivo finale e quindi dobbiamo porci delle condizioni per quando lo faremo. C’erano tre paletti, il primo è che passare Professional deve aiutarci con il Tour de France. Ciò vuol dire costruire un team che fa una buona impressione e può partecipare, deve essere la base per diventare una squadra del Tour. Ci vuole un budget di circa 3 milioni di euro. Due: Non vogliamo prendere rischi finanziari, vogliamo costruire qualcosa a lungo termine con BEAT. La terza condizione è che siamo un club fiducioso e orgoglioso dei propri colori, della propria maglia e del proprio nome. Non faremo concessioni e non rinnegheremo tutto questo solo per diventare una squadra Professional”.
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